CASTORANO – Lasciò Castorano, il suo paese, appena sedicenne, per inseguire un grande sogno: diventare tennista professionista. Con grandi sacrifici ci è riuscito. Poi è diventato allenatore e, a soli quarant’anni, è già riuscito a chiudere un cerchio importante con la Coppa Davis vinta dall’Italia domenica scorsa. Un successo, quello azzurro, che mancava da quasi mezzo secolo e che porta la firma, su tutti, del giovane Jannik Sinner, allenato proprio da lui: Simone Vagnozzi. Il coach, che nel 2016 portò Marco Cecchinato ad arrampicarsi fino alla 16esima posizione del ranking Atp, per poi allenare anche l’ascolano Stefano Travaglia, dal febbraio 2022 è infatti il tecnico di Sinner, il numero 4 al mondo capace di battere il fenomeno Djokovic per tre volte in dieci giorni. L’altoatesino è il personaggio sportivo del momento e i suoi successi stanno avvicinando tanti giovani al tennis. E su questo, di meriti, Vagnozzi ne ha tanti. Anche per questo, il coach è stato premiato dal Comune di Castorano, con una onorificenza, proprio in questi giorni nei quali l’ex tennista si trova in vacanza nel Piceno, tornato anche per rivedere la sua famiglia.