Carenza di medici di base, raggiunto l’accordo: 4 milioni dalla Regione

ANCONA – Quattro milioni: un milione per il 2023 e tre milioni per il 2024. Raggiunto l’accordo con i sindacati dei medici di base MMG, la Regione Marche investe risorse nuove .

“Per la prima volta dopo anni e con risorse importanti raggiungiamo un accordo per i medici di famiglia– spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – in questo modo speriamo di colmare le carenze. Lo scorso anno abbiamo portato a 100 e quest’anno a 155 le borse di studio per i medici di medicina generale, ma ci siamo accorti che le domande di partecipazione sono inferiori alle aspettative. Vogliamo fare in modo che i giovani tornino ad amare questo lavoro così importante per gli assistiti, riconoscendone il valore”.

Il documento riguarda l’utilizzo dei Fondi per gli istituti soggetti ad incentivazione per le due annualità 2021-2022 (precedenti alla fine dell’Asur) e l’accordo vaccinale 2023-2025. Prevede l’utilizzo del fondo per la Qualità dell’Assistenza che include: gli incentivi alla medicina di gruppo e di rete (che stimola i medici ad aggregarsi per anticipare quanto previsto dal Pnrr nelle Case di Comunità), le indennità per collaboratori di studio e infermieri e la ripartizione del fondo dell’Assistenza aggiuntiva che era fermo da tempo. I medici che lavorano nelle aree disagiate e che hanno più di 1.200 assistiti avranno diritto ad una indennità suppletiva per il collaboratore di studio pari al 50% di quella ordinaria, quindi 1,75 euro pro capite per ogni assistito più quota previdenziale (ENPAM). Per quanto riguarda l’accordo vaccinale dei medici di medicina generale, dal 1 ottobre 2023 e fino al 31 gennaio 2025, ai 6,16 euro per inoculazione vaccinale andranno aggiunti 3 euro per coloro che partecipano alla attività vaccinale con azione organizzativa e proattiva. Questo vale per tutti i vaccini della campagna vaccinale (anti-covid, anti-influenzale, anti-pneumococco, herpes Zolster). La somministrazione potrà avvenire in studio, a domicilio e nelle strutture residenziali. La liquidazione delle competenze spettanti ai MMG è prevista a gennaio 2024.  Soddisfazione è stata espressa dalle sigle sindacali che per la prima volta, dopo anni, vedono riconosciuto in modo strutturale e duraturo il lavoro svolto in favore dei propri assistiti e a riconoscimento della gravosa attività svolta durante la pandemia.