ANCONA – Sì sarebbe costituito nella caserma dei carabinieri di Ancona il conducente alla guida dell’auto che ha investito e ucciso una donna, trovata morta sul ciglio della strada statale in zona rocca priora nel comune di Falconara Marittima. Il macabro ritrovamento è avvenuto alle 7 del mattino da parte di una signora, volontaria del 118, che stava andando a prendere l’autobus alla fermata.
Ha trovato prima il cappellino, poi una scarpa, macchie di sangue e alla fine il cadavere. Resasi conto della gravità della situazione ha lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati gli uomini del 118 insieme alla polizia locale di Falconara ma per la donna purtroppo non c’era più nulla da fare. Troppo gravi i traumi riportati in tutto il corpo.
Nella zona interessata dall’investimento non ci sono strisce pedonali. Il limite massimo di velocità è di 70 chilometri orari ma sono molte le macchine che sfrecciano a tutta velocità.
Il presunto investitore, un anziano, stando alle prime indiscrezioni avrebbe ammesso davanti ai militari di aver investito la vittima colpita con il paraurti che, nell’impatto, si è staccato. La donna sulla quarantina non è stata ancora identificata non avendo documenti con sé. Sono in corso le indagini da parte degli inquirenti per fare chiarezza sul terribile accaduto. L’uomo verrà indagato con ogni probabilità per omicidio stradale. Pesanti conseguenze anche per il fatto che non si sia fermato per soccorrere la vittima esanime a terra.