Due schianti in meno di 12 ore sulla provinciale Girola, morta una 71enne di Chiaravalle e grave una 50enne di Petritoli

Tragedia dell’Immacolata ieri sera a Fermo in zona Girola dove il terribile impatto tra quattro auto ha portato al decesso di una donna di 71 anni della provincia di Ancona. Erano da poco passate le 20 quando lungo la provinciale Girola, qualche centinaio di metri dopo la rotonda per la Mezzina, in direzione Capparuccia, le vetture si sono scontrate e una è finita fuori strada. Sul posto sono subito giunti i soccorsi, la Croce Verde di Fermo, la Croce Azzurra di Porto San Giorgio, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Radiomobile, ma per Raffaela Seccia di Chiaravalle non c’è stato nulla da fare. Nei quattro veicoli coinvolti viaggiavano complessivamente otto persone, un padre e un figlio ragazzino a bordo di una Smart, due ragazzi su una Stelvio, una Punto bianca condotta da un uomo sui settant’anni e la Dacia rossa con, all’interno, una famiglia, padre, madre e figlia dove viaggiava Raffaela Seccia, seduta dietro,che ha perso la vita nel tragico impatto. La dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire, ma, stando ai racconti dei residenti, usciti immediatamente di casa dopo il forte schianto, l’auto rossa della famiglia di Chiaravalle si sarebbe trovata al centro della carreggiata, intenta a fare inversione di marcia, forse per tornare a Capparuccia a casa dei parenti da cui avevano trascorso la giornata di festa e sarebbe stata centrata da una Stelvio bianca che andava verso Fermo che, nell’impatto, ha scaraventato la Dacia rossa contro la Punto bianca che sopraggiungeva, seguita dalla Smart che, per evitare l’impatto, è finita fuori strada. Una strada maledetta la provinciale Girola dove stamattina, alle 7.45, proprio nello stesso punto dell’incidente mortale di ieri sera, una donna di circa 50 anni, diretta a Campiglione dove lavora, ha perso il controllo della sua vettura, per motivi tutti ancora da accertare e si è schiantata contro il cipresso di un’abitazione, dopo aver abbattuto un cartello stradale e il muretto di cinta della casa. Le sue condizioni, che sono apparse subito molto gravi, hanno fatto allertare dai soccorritori l’eliambulanza che, atterrata sulla carreggiata, chiusa di nuovo dopo che era stata riaperta solo intorno alle 2 della notte, ha trasportato la donna all’ospedale regionale di Torrette.