MAIOLATI SPONTINI – Ha nominato suo difensore di fiducia l’avv. Tiziano Consoli, il 45enne tunisino che stamattina ha accoltellato la moglie, una connazionale di 35 anni, all’addome, ferendola gravemente e poi si è colpito a sua volta con la stessa arma. Consoli però è anche sindaco di Maiolati Spontini, il Comune in provincia di Ancona, dove è avvenuto il fatto.
Stamane ha assistito il 45enne, in stato di fermo per tentato omicidio, nell’interrogatorio da parte del pm Irene Bilotta e dei carabinieri, che si è svolto nel pronto soccorso dell’ospedale di Torrette ad Ancona, ma – dice all’ANSA – “è una situazione molto delicata e credo che il mio incarico presto cesserà per questioni di natura deontologica.
Traghetterò il mio assistito verso l’udienza di convalida, poi lascerò l’incarico per garantire a questa persona una difesa non contaminata da questioni di natura diversa”. Riguardo all’interrogatorio, “come avvocato devo attenermi al riserbo istruttorio e al segreto professionale”. Il 45enne “ha cercato di chiarire quello che è successo”.
Anche se trasportato all’ospedale di Ancona, l’uomo “non è in gravi condizioni, ha una ferita al collo e una all’addome, molto probabilmente verrà trasferito nel carcere di Montacuto, garantendo ovviamente il diritto alla salute”.
Come sindaco, Consoli sapeva di “una situazione altalenante” nella casa abitata dalla coppia con i due figli piccoli, con una “conflittualità tra coniugi, una situazione complessa”.
I bambini al momento sono affidati ad una parente e “stanno bene”.
Restano gravissime invece le condizioni della madre, sottoposta ad un intervento chirurgico.