PORTO RECANATI – È di un uomo sulla trentina il cadavere riaffiorato nel pomeriggio di ieri, (venerdì 8 ottobre), sulla costa di Scossicci, nel comune di Porto Recanati.
Era a petto nudo, indossava soltanto dei jeans scuri e delle scarpe da tennis bianche e rosse.
Capelli corti neri, barba incolta, carnagione chiara e nessun tatuaggio. Con sé non aveva documenti, né cellulare, dunque non è stato possibile effettuare l’identificazione. Da una prima ricognizione, il corpo non presentava segni di violenza e la morte dovrebbe risalire alla mattinata di ieri, ma sarà l’autopsia a confermare o meno se si sia trattato di una morte violenta.
A dare l’allarme era stata, intorno alle 14, una donna che aveva notato una sagoma fluttuare tra le onde, all’altezza di Numana.
A quel punto la Guardia Costiera, era uscita con le motovedette nonostante le condizioni proibitive del mare e dopo circa tre ore di ricerca il corpo è stato avvistato più a sud, sulla costa maceratese, dove sarebbe stato trascinato dalla forte corrente. Intorno alle 17 è riaffiorato all’altezza dello chalet Da Massi.
Al momento non sembrerebbero esserci denunce di scomparsa.
Dopo i rilievi del caso, il corpo è stato trasferito all’obitorio di Civitanova a disposizione della procura. Impegnati nelle ricerche Capitaneria di porto di Ancona e Civitanova, oltre al nucleo aereo di Pescara. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Porto Recanati e il comandante della Compagnia di Civitanova Massimo Amicucci.