ANCONA – L’Ancona Matelica è malese. C’è la stretta di mano tra il patron biancorosso Mauro Canil, che giusto l’estate scorsa aveva trasferito la squadra dal centro maceratese al capoluogo dorico, e l’imprenditore Tony Tiong, in Italia dalla settimana scorsa e oggi al Del Conero per la partita degli uomini di Gianluca Colavitto contro il Grosseto (2-0).
Subito dopo la gara ecco il comunicato dell’Ancona Matelica, firmato dalla DG Roberta Nocelli.
“La Società comunica che, dopo gli incontri dei giorni scorsi, Mauro Canil e Tony Tiong hanno sottoscritto l’accordo preliminare per la cessione della maggioranza del capitale sociale della Ancona Matelica S.r.l.. Entrambi gli imprenditori hanno mostrato soddisfazione per l’accordo raggiunto. Tra la fine del mese di marzo e la prima settimana di aprile è previsto il closing.
Resta inteso che, prima del closing e nell’ottica della consueta trasparenza che contraddistingue la Società e tutti i suoi collaboratori, verrà presentato il nuovo progetto sportivo alla città, ai tifosi ed agli addetti ai lavori”.
E così la società biancorossa si appresta a diventare il club italiano numero 21 con una proprietà straniera, la quarta asiatica dopo Inter, Como e Siena.
Foto Ancona Matelica