Dopo 15 anni, la città capoluogo avrà di nuovo il proprio punto consultoriale e gli utenti non saranno più costretti a rivolgersi a quelli dei centri vicini. A volerlo fortemente, in linea con le direttive ministeriali, è stato il dottor Alberto Maria Scartozzi, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Area Vasta 4 che, in collaborazione con la coordinatrice ostetrica, Lucia Ercoli, ha inteso prioritariamente ospitare il percorso assistenziale ospedale-territorio. Dal prossimo 1 aprile, in Via Zeppilli 10 a Fermo, le utenti fermane potranno usufruire gratuitamente di screening per la prevenzione e la diagnosi di patologie della cervice uterina e di assistenza post ricovero a mamme e neonati, sulla base delle linee guida Oms e con la sinergia dell’Unità Operativa di Pediatria guidata dalla dottoressa Luisa Pieragostini. Questo si inserisce nel più ampio progetto, intrapreso dalla primaria di Pediatria, per un ‘Ospedale Amico del Bambino’.
Il nuovo punto consultoriale di Fermo, come per gli altri dell’Area Vasta, accoglierà le donne con esigenze ginecologiche e in gravidanza, interfacciandosi direttamente con i reparti di ginecologia e pediatria