ANCONA – Sette condanne a pene comprese da 3 a 5 anni per i 7 imputati che hanno scelto il rito abbreviato (che prevede uno sconto di pena) e due patteggiamenti nel filone ‘amministrativo’ per la strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, costata la vita a cinque minorenni e una madre 39enne nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018.
Il filone bis riguarda le responsabilità di proprietari, gestori e amministratori per la sicurezza della discoteca.
A quasi quattro anni dai fatti si è chiusa una parte della seconda tranche di indagini, quella che sta più a cuore ai parenti delle vittime, mentre sono già arrivati alla condanna in secondo grado i giovani della cosiddetta banda dello spray.
Omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e disastro colposo le accuse per le quali la gup di Ancona Francesca De Palma ha pronunciato sentenza oggi pomeriggio dopo quasi tre ore di camera di consiglio. Per altri 9, che hanno invece scelto il rito ordinario, il processo si aprirà il 3 giugno.