PESCARA – Per il secondo anno consecutivo la Bandiera blu sventola sulla città di Pescara. La comunicazione è giunta questa mattina (martedì 10 maggio) durante i lavori della Conferenza di proclamazione, nel corso della quale il presidente della Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) Italia, professor Claudio Mazza, ha ufficializzato i nomi delle località costiere italiane premiate con l’importante vessillo che riconosce il raggiungimento dei parametri richiesti, riguardanti la qualità delle acque di balneazione e, in generale, gli obiettivi di contrasto all’inquinamento, la qualità dei servizi e la gestione sostenibile del territorio dal punto di vista ambientale.
“Non era facile confermarsi, ma certamente di fondamentale importanza”, ha dichiarato il sindaco Carlo Masci. È il frutto dell’impegno che il gruppo di lavoro che ho insediato nel 2019 ha portato avanti in questi mesi per far sì che lo storico risultato ottenuto da Pescara nel 2021 non andasse disperso. Come si sa, si tratta di uno dei punti sostanziali del mandato di governo della città e rientra in quella visione di Pescara come città accogliente, capace di attrarre turisti e visitatori con un mare pulito e servizi di qualità; ma si tratta anche dell’affermazione di un cambiamento culturale che sta coinvolgendo gli operatori economici e le scuole, perché la Bandiera Blu non è del sindaco ma di tutti i cittadini che devono dare il loro contributo.
Quando parliamo di transizione ecologica ci riferiamo a questo, per cui sono particolarmente orgoglioso che la Fee ci abbia indicato come realtà virtuosa, come mai era accaduto in precedenza, per le buone pratiche di sostenibilità ambientale”.