ANCONA – Con la fine dell’anno scolastico 2021 – 2022, la Polizia di Stato traccia un bilancio degli incontri avuti nelle scuole marchigiane dedicati ai temi dell’educazione stradale e del rispetto delle condotte di guida sicure e corrette.
In particolare, la Polizia Stradale delle Marche ha curato i due progetti “Icaro” e “Biciscuola”.
Il progetto Icaro, è ormai consolidato nei suoi contenuti info-comunicativi di elevato valore istruttivo e sempre più richiesto dalla scuole che nel tempo hanno aumentato le loro adesioni al progetto. È prevalentemente rivolto alle scuole secondarie.
Il progetto Biciscuola è rivolto invece a studenti più piccoli ed è legato ai temi della sicurezza stradale e dell’uso corretto della bicicletta. Si accompagna ad eventi ciclistici più importanti che interessano il territorio. Infatti nelle Marche gli incontri con i giovani studenti si sono avuti in occasione della Tirreno-Adriatico nel mese di marzo e del Giro d’Italia a maggio.
Quest’anno, finalmente dopo due anni di incontri a distanza, la Polizia Stradale è tornata fisicamente nelle scuole e grande è stato l’apprezzamento dei progetti sia da parte degli studenti che dei docenti. Il materiale divulgativo è sempre interessante, di immediata comprensione e “parla” il linguaggio dei ragazzi. Spesso è accompagnato da video e immagini molto significative e accattivanti.
Nella regione Marche sono state coinvolte più di 25 scuole, raggiungendo più di 1300 studenti. Nelle province di Ancona, Pesaro-Urbino, Ascoli Piceno e Macerata molte scuole hanno aderito ad entrambi i progetti, nella provincia di Fermo al solo progetto Biciscuola.
Gli indici di incidentalità sul territorio italiano e su quello marchigiano – il cui il trend rispetta i valori medi nazionali – dopo un abbassamento drastico durante la pandemia, oggi purtroppo sono tornati ai valori pre-covid, anzi vi è stato anche un superamento rispetto al passato.
Per questo motivo non può cessare l’attività di prevenzione e di divulgazione sui temi della sicurezza da parte della Polizia Stradale, avendo riscontrato che le cause di gran lunga prevalenti nel causare gli incidenti stradali, spesso anche mortali, risiedono nei comportamenti scorretti alla guida. Dunque, vanno sensibilizzati sin da piccoli i futuri fruitori delle strade, affinché crescano conducenti consapevoli dei rischi e rispettosi delle regole sulla circolazione stradale.