ANCONA – Nell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice per le indagini preliminari Carlo Masini, ha disposto che Marino Giuliani, il 79enne arrestato dai carabinieri a seguito della morte per soffocamento nell’abitazione di Senigallia della moglie Valeria Baldini di 77 anni, resta agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
La misura sarebbe stata disposta per evitare il rischio di inquinamento probatorio.
L’ipotesi d’accusa è che Giuliani, che accudiva giornalmente la moglie malata, le abbia compresso la bocca o il collo per impedirle di lamentarsi continuamente ed urlare e, pur senza volerlo, l’abbia comunque uccisa.
La mancanza di ossigeno mista alle precarie condizioni di salute della donna avrebbero causato la morte per soffocamento.
Intanto presso l’ospedale regionale di Ancona si è svolta l’autopsia sul corpo di Valeria Baldini. L’esito è previsto nelle prossime settimane.