SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Clima bollente in casa Sambenedettese. Tre striscioni apparsi nella notte, in altrettanti punti della città, e una contestazione, pesante, che dal direttore sportivo Vittorio Cozzella si è ormai estesa ufficialmente anche al presidente Roberto Renzi dopo il comunicato di venerdì.
La Curva Nord Massimo Cioffi ha preso una posizione netta e oggi, al Riviera delle Palme, per la sfida casalinga contro il Roma City (calcio d’inizio alle 14.30) potrebbe scapparci un’appendice dopo una settimana tesa, scattata giusto domenica scorsa con il faccia a faccia tra una delegazione di ultras e Cozzella a Monteprandone, sede del ritiro rossoblù, prima della partita contro il Porto d’Ascoli, e proseguita con la conferenza stampa di denuncia del ds (assente Renzi, presente solo il figlio Nicolò, dg del club).
Renzi e Cozzella sono additati dalla tifoseria come responsabili della situazione in cui versa la Samb, a 8 punti di distanza dalla vetta della classifica del girone F di Serie D dopo 9 giornate, e la frattura con la parte più calda della tifoseria (e non solo) sembra insanabile.