ANCONA – “Nessun danno grave a persone o edifici. In base agli accertamenti effettuati fino ad ora dagli organi competenti e dalla Protezione civile i danni riscontrati risultano lievi e la situazione è sotto controllo, ma sono ancora tante le verifiche in corso sia negli edifici pubblici e privati.
Ci siamo dati appuntamento, escludendo nuovi eventi, al pomeriggio di domani per fare una nuova ricognizione a seguito degli ulteriori sopralluoghi. Rimane alta l’allerta e continua il monitoraggio dell’evoluzione della situazione. Ci sono state nella mattinata ripetizioni di nuove scosse, ma non paragonabili a quella di magnitudo 5.7 che questa mattina ha svegliato con violenza l’intera regione. Per quanto riguarda le scuole ad ora non ci risultano edifici danneggiati. In ogni caso i rilievi non sono terminati in tutti i Comuni e quindi la decisione sulle aperture degli istituti sono affidate ai sindaci in base alle singole situazioni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dopo la riunione pomeridiana tecnico-operativa del Cor (Centro operativo regionale) per un aggiornamento a seguito dell’evento sismico che ha colpito le Marche questa mattina.
Erano presenti anche l’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, il responsabile della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni che ha coordinato gli interventi dei vari rappresentanti istituzionali coinvolti: Prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Sistema operativo delle emergenze.