CINGOLI – Nei giorni che segnano il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo, i cingolani hanno potuto vedere affisso il manifesto della locale sezione Avis che celebra le 725 donazioni del 2022. L’anno che lasciamo alle spalle così come i precedenti non è stato facile: la pandemia con il suo retaggio di diffidenza, la paura della guerra e le difficoltà economiche possono portare a un ripiegamento su sé stessi, a una maggiore attenzione al soddisfacimento delle proprie esigenze, a una sorta di egoismo sociale.
Questo non è successo a Cingoli e le grandi mani che accolgono la goccia di sangue e il numero, il 725, a caratteri cubitali del manifesto Avis sono lì a testimoniare il senso civico che i cingolani hanno mostrato anche in questa contingenza storica così particolare.
Un grazie va dunque a tutti donatori della locale sezione Avis che quest’anno sono diventati 385 (246 uomini e 139 donne ) con quattro soci collaboratori (lo scorso anno erano 377 attivi più quattro collaboratori); in questo numero vanno annoverati i 32 soci che per motivi diversi sono usciti dalle liste e in totale, dunque, i nuovi donatori entrati sono stati 40.
È interessante anche il dato che riguarda i donatori con età compresa tra i 18 e i 30 anni che sono 72, di cui 38 di sesso femminile e 34 di sesso maschile. Nel dettaglio il numero di donatori che hanno effettuato più donazioni. I donatori che hanno effettuato 4 donazioni nell’anno 2022 sono stati 21; i donatori che hanno effettuato 5 donazioni nell’anno 2022 sono stati 5, i donatori che hanno effettuato 6 donazioni nell’anno 2022 sono stati 5; i donatori che hanno effettuato 7 donazioni nell’anno 2022 sono stati 3; un donatore ha effettuato 9 donazioni nell’anno 2022 Le donazioni sono state oltre che di sangue anche di plasma, (103) come testimonia il grafico allegato.
Questo incremento di donatori e di conseguenza di donazioni ha la sua ragione principalmente in due motivi: l’incessante attività di promozione e l’accoglienza familiare e lo spirito fraterno che si percepiscono quando ci si reca al centro raccolta. Un ringraziamento va all’intero consiglio direttivo ed alla presidente Floriana Crescimbeni che è stata presente in molteplici iniziative di carattere sportivo, culturale, religioso portando il sostegno dell’Avis ma anche l’accorata richiesta di aderire a questa associazione. Lo sforzo è stato notevole ma i risultati in termini di donatori e donazioni stanno a sostenere le scelte fatte e le azioni compiute. Chi va a donare si sente parte di una grande famiglia così come si è visto durante il pranzo sociale dello scorso 4 dicembre a cui hanno partecipato moltissimi donatori, autorità locali e regionali. È stato il momento della consegna delle benemerenze e dell’attestato che certifica, per ognuno dei donatori, il senso civico e di solidarietà che è di conforto in questo anno appena trascorso e di speranza per i mesi che verranno.