Pallacanestro Brescia-VL Pesaro 74-57
BRESCIA: Nikolic 6, Della Valle 15, Odiase 9, Cournooh 5, Moss 6, Akele 10, Gabriel 5, Massinburg 13, Petrucelli 4, Taylor ne, Burns 1, Laquintana ne. All. Magro.
PESARO: Kravic 12, Abdur-Rahkman 6, Gudmundsson 8, Charalmpopoulos 14, Cheatham 2, Visconti 1, Moretti 5, Tambone, Stazzonelli ne, Totè 1, Delfino 8. All. Repesa.
Parziali: 14-16, 22-6, 15-14, 23-21.
Progressivi: 14-16, 36-22, 51-36, 74-57.
Usciti per 5 falli: Moretti (Pesaro).
Top Rimbalzi: Massinburg 8 (Brescia); Kravic 11 (Pesaro)
Top Assist: Della Valle 5 (Brescia); Abdur-Rahkman 4 (Pesaro).
Top Valutazione: Massinburg 24 (Brescia); Kravic 20 (Pesaro).
TORINO – Il sogno in Coppa Italia della Vuelle si ferma in semifinale. Vince Brescia al Pala Alpitour e domani alle 18 se la vedrà con la Virtus Bologna, che nell’altra sfida ha superato Tortona. Finale inedita, insomma.
Pesaro, spinta in Piemonte da 300 tifosi, paga un secondo quarto disastroso: 6-22 il parziale. La squadra di Repesa (nella foto), avanti 16-14 alla prima sirena, si smarrisce tirando male: 25% da due e 12% da tre alla pausa, quando il tabellone segna 36-22 in favore dei lombardi.
Nel terzo quarto Brescia va in controllo, la Vuelle resta distante e le cose si complicano con l’espulsione di coach Repesa per doppio tecnico. Alla terza sirena è 51-36 Brescia.
Ultimo periodo senza storia, con la formazione di Magro che tocca anche il +21. Pesaro si congeda dalla Coppa Italia sbagliando 52 tiri (17 su 69).
A fine partita coach Repesa ha commentato: “Devo ringraziare i ragazzi per quanto fatto fino a questo momento poiché raggiungere la semifinale di Coppa Italia con diversi giocatori con importanti limiti in termini di condizioni fisiche rappresenta un risultato straordinario dato che non abbiamo potuto esprimerci al meglio. Stasera abbiamo pagato la grande aggressività di Brescia, anche se devo sottolineare il fatto che non mi è piaciuto il metro arbitrale utilizzato nel corso dei 40 minuti. Chiedo scusa alla squadra, al club e ai tifosi per l’espulsione anche se io non ho capito il motivo della decisione degli arbitri”.
Foto Victoria Libertas Pesaro Basket