SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In diretta dalla sala stampa Sabatino D’Angelo. Venduti circa 400 biglietti.

Per la Samb non parla nessuno, i tempi si sono dilungati e la polizia ha ordinato la partenza del pullman con i giocatori rossoblù

DAVIDE CIAMPELLI Complimenti ai ragazzi e allo staff perché sapevamo quanto era difficile giocare questa partita, ma l’abbiamo fatto. Non penso ai play off ma alla salvezza, perché so chi siamo, da dove veniamo.

Non mi permetto di giudicare la Samb e la situazione che sta vivendo perché non vivo lo spogliatoio e so che chi non vive certe situazioni non può parlare. Io posso dire che da ospite in questa città in tre anni ho sentito addosso l’amore che c’è per la maglia rossoblù.

Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, ma noi sappiamo di essere una realtà diversa dalla Samb e sapevamo che rischiavamo di essere distratti. Volevamo fare una partita che sapevamo difficile e non bella, ma il punto ci avvicina al nostro obiettivo.

In campo c’era la sensazione che non ci fossero le condizioni più ideale per giocare, l’area che abbiamo respirato in campo sapevamo che era quella. Oggi non era facile essere così concentrati. La Samb, al netto di quello che abbiamo letto, mantiene dei lavori tecnici altissimi dalla categoria.

La realtà è che i ragazzi sono stati bravi, un conto vivere lo spogliatoio quando siamo insieme, un conto quando si è da soli. Tutti hanno mantenuto la concentrazione durante la partita, sappiamo di aver consumato tante energie anche nervose. Da martedì dobbiamo essere bravi a pensare alla partita di sabato.

Massi e la Samb? Personalmente sono tre anni che vivo a San Benedetto e sento e respiro quello che c’è attorno alla Samb, Massi ama la città e la squadra, ed è giusto che ci sia anche la possibilità di aiutarla in futuro. Noi abbiamo l’orgoglio di rappresentare una società che abbiamo preso nell’Eccellenza e adesso abbiamo portato al quinto posto in Serie D. Non entriamo nel merito su cose che non ci riguardano.

La Procura Federale è qui? Non è una cosa che ci compete, per noi non cambia niente.