ASCOLI PICENO – Dopo quattro partite si ferma la corsa dell’Ascoli di Roberto Breda. Per il tecnico trevigiano primo scivolone, al Del Duca, contro il Bari che lotta per la promozione diretta in Serie A. Ambizioni playoff di nuovo congelate, ma i bianconeri recriminano: un rigore tolto, uno concesso ai pugliesi, un episodio nel finale e soprattutto l’espulsione di Falasco, che per un tempo lascia i bianconeri in inferiorità numerica.
Davanti a 8.857 spettatori, inclusi i 900 da Bari, Breda conferma il 4-3-1-2. Un paio di novità: a centrocampo Giovane rimpiazza lo squalificato Buchel, in avanti Pedro Mendes di nuovo titolare dopo aver deciso la gara di Modena.
L’Ascoli scatta meglio dai blocchi: Caligara tenta l’eurogol da metà campo. Al 12’ Falasco rimedia la prima ammonizione per il fallo su Esposito. Contropiede di Pedro Mendes, il suo destro però finisce sull’esterno della rete. Dopo, Caligara ispira Collocolo: angolo. Al 25’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: l’arbitro, Abisso di Palermo, fischia rigore per un fallo di mano di Molina dopo un tiro di Botteghin. Interviene il Var e dopo un check il fischietto siciliano cambia idea. La sfida si accende ulteriormente: ci prova Gondo, Caprile blocca. Più importante l’intervento del portiere pugliese sul tentativo di Collocolo. A ruota la botta dalla distanza di Caligara.
Al 42’ l’Ascoli resta in dieci: fallo di Falasco su Molina e secondo giallo per il difensore bianconero, al secondo rosso stagionale. Al 46’ rigore per il Bari: sanzionato l’intervento di Botteghin sul sombrero di Cheddira. L’attaccante nato a Loreto, capocannoniere del torneo cadetto, spiazza Leali e fa 1-0, per il suo 15esimo gol in campionato.
A inizio ripresa fuori Giovane, dentro il difensore Quaranta. Nel Bari Maiello sostituisce l’ex Bellomo. Nonostante l’uomo in meno la partita la fa l’Ascoli, che si fa vedere con Donato. Poi il tiro di controbalzo di Esposito, alto. Breda intanto smonta e rimonta l’attacco: fuori Gondo e Mendes, dentro Forte (al rientro dopo due gare) e Marsura. Mignani risponde richiamando in panchina Esposito: al suo posto Scheidler.
Ma lo spartito non cambia: spingono i padroni di casa, aiutati dal Del Duca, mentre gli ospiti si difendono. Traversone di Falzerano, in presa alta Caprile. Ma dopo, retropassaggio di Donati verso Botteghin che lancia Cheddira solo davanti a Leali: la difesa dell’Ascoli, in qualche modo, si salva.
Breda non ci sta e inserisce anche Dionisi (per Falzerano). Al 73’ il Bari potrebbe chiuderla: spunto di Benali, palla a Scheidler, ma Leali si supera e respinge. Di nuovo il numero 26 francese del Bari: pallonetto di poco alto. Match ancora aperto e punizione – sulla barriera – calciata da Dionisi. L’Ascoli spinge e colleziona calci d’angolo. Al 94’ Zuzuek interviene sul capitano bianconero in area di rigore, l’arbitro lascia correre: proteste dei padroni di casa.
Per l’Ascoli decima sconfitta in campionato. Breda resta a 36 punti, con la zona playoff che ripassa a 3 lunghezze di distanza.
Foto SSC Bari