ASCOLI PICENO – Le sensazioni positive di Roberto Breda. Sarà che l’Ascoli ha fatto la sua figura con il Genoa, nell’inferno di Marassi. Il Grifone si è ripreso la Serie A a distanza di un solo anno; il Picchio, nonostante lo stop dopo tre risultati utili, ha capito che può volare nei playoff per la seconda stagione consecutiva.
Poteva andare peggio la terzultima giornata. E invece Pisa battuto in casa dalla capolista Frosinone e Venezia fermato a Cosenza. Proprio toscani e lagunari sono appaiati a quota 46 all’Ascoli. Al momento la squadra di Breda è sempre ottava, per la classifica avulsa, gli scontri diretti con nerazzurri e arancioneroverdi: 6 punti contro i 5 delle rivali. Resiste, però, l’incognita Reggina: giovedì i calabresi in Corte Federale di Appello dopo la doppia penalizzazione, 3+4, 7 punti totali per irregolarità amministrative. Inzaghi si aspetta di riavere indietro qualcosa. In ogni caso, a 180 minuti dalla fine resta vivo il sogno playoff dell’Ascoli.
Il calendario: il Cosenza, che deve salvarsi, sabato prossimo al Del Duca e proprio la Reggina in trasferta, il 19 maggio. Ma nemmeno il cammino delle altre è comodo. Il Palermo ha Cagliari in casa e Brescia (oggi sconfitto 2-0 nel posticipo di Parma) fuori, il Pisa le Rondinelle e poi la Spal. Il Venezia, Perugia e Parma. E proprio la Reggina, al netto della vicenda ricorsi, prima di incrociare l’Ascoli andrà a Bari. Il Modena, invece, ha il bonus Benevento, appena retrocesso, ma poi salirà a Bolzano col SudTirol.
Con il Cosenza l’Ascoli ritroverà il difensore Botteghin, ma perderà per squalifica il centrocampista Collocolo.
Foto Ascoli Calcio