Il dipinto ‘La Madonna di Poggio di Bretta’ di Carlo Crivelli. È questa l’opera dalla quale ha preso spunto l’artista ucraina Olena Panasiuk per realizzare il Palio della Quintana di luglio, che verrà assegnato sabato prossimo. Il drappo è stato presentato questa mattina, in pinacoteca, dalla stessa pittrice e dal professor Stefano Papetti, il quale presiede la commissione che seleziona i vari bozzetti. “Ne sono arrivati dodici, ma questo ci è sembrato il più bello – ha spiegato Papetti -. La tavola del Crivelli è conservata al museo diocesano ma c’è una differenza: in quell’opera la Vergine adora il bambino, mentre nel Palio sembra voler ‘proteggere’ lo stemma di Ascoli. In altre parole, è come se l’artista volesse rappresentare, nell’opera, il grande amore che Maria ha nei confronti della nostra città. Il motivo decorativo, poi, richiama ai rami di gigli e di rose, i quali formano una sorta di cornice attorno alla Madonna. Si tratta di fiori che simbolicamente riguardano Maria, in quanto le rose raffigurano la fedeltà coniugale, mentre i gigli la purezza. Nella tavola del Crivelli, inoltre – ha proseguito Papetti -, la Madonna appare con la corona, mentre qui si trova senza poiché la pittrice ucraina l’ha voluta riportare, la Vergine, a una condizione più simile alla nostra: quella di una donna che, con trasporto materno, sorveglia la città. Mi piace anche sottolineare una raffinatezza, ovvero il fatto che il ‘lato B’ del Palio presenta una divisione in quarti di velluto giallo e rosso, colori che sono riferiti ovviamente al Comune di Ascoli. Infine, la scritta in basso, riferita alla data della Quintana del prossimo 8 luglio, è ricamata”.