VALENCIA – Grande prestazione, ma parziale delusione. Sofia Raffaeli incanta il pubblico ai Mondiali di ginnastica ritmica a Valencia, ma viene premiata dai giudici soltanto con due argenti nel cerchio e nella palla.
Nella prima giornata dei campionati del mondo sulla terra spagnola l’Italia si presenta come una delle nazioni da battere grazie anche alla marchigiana, che un anno fa dominò in lungo e largo la competizione iridata in Bulgaria. A Sofia la Raffaeli scrisse una delle pagine indelebili della storia di questo sport, vincendo quattro ori e un bronzo. En plein sfiorato, a causa di un’incertezza alle clavette. E in Spagna l’obiettivo è ripetersi, forte anche del pass olimpico già conquistato. Prima però serve difendere tutti gli ori di specialità: nella prima giornata cerchio e palla.
L’esercizio con il cerchio, montato sulle note de “il Mondo”, ha visto l’azzurra qualificarsi per la finale con il terzo punteggio dove è stata però superata dalla Darja Varfolomeev seppur tra la disapprovazione del pubblico presente mentre venivano espressi i giudizi: 35.250 della Raffaelli contro il 35.750 della vincitrice dell’oro. Alla palla, Sofia Raffaeli con 35.200 ha chiuso ancora una volta alle spalle della tedesca (35.800).
È a caccia del pass olimpico. invece, Milena Baldassarri: la ravennate, migliore individualista italiana ai Giochi Giapponesi e, al momento, la migliore di sempre con il suo sesto posto a Tokyo, proverà a centrare la sua seconda Olimpiade rientrando in uno dei quattordici posti utili nella classifica generale al termine della due giorni dedicata alle specialità delle individualiste. Bisognerà invece aspettare venerdì per vedere in pedana le ‘Farfalle’. L’Italia di Emanuela Maccarani si presenterà con le due routine ammirate nella World Cup di Milano, un mese fa: i cinque cerchi montati su They don’t care about us di Michael Jackson e i tre nastri e le due palle al ritmo del mashup tra “Mercy in Darkness” e “Strength of a Thousand Men”, due tracce dell’album Archangel dei Two Steps From Hell. E se nel concorso generale l’obiettivo olimpico viene prima del podio, domenica 27 nelle le finali di specialità, il sestetto azzurro punta a difendere l’oro di Sofia nei cinque cerchi e a migliorare, se possibile, l’argento a nastri e palle.
Le individualiste torneranno in gara oggi con nastro e clavette: in pedana Raffaelli e Baldassarri.
Foto Federazione Ginnastica d’Italia