ANCONA – Ristoro danni, pulizia dei fiumi, ripristino degli argini e opere strutturali importanti per mitigare il rischio idrogeologico. Ad un anno dalla tragica alluvione del 15 settembre 2022 che ha sconvolto le Marche e fatto 13 vittime, i 400 milioni di euro stanziati dal Governo Meloni per il triennio 22/24 sono stati impegnati ed è stato approvato il piano operativo del Commissario da 106 milioni di euro riguardo le opere complesse per la prevenzione del rischio idrogeologico, previsto nell’ordinanza 1011 del 23 giugno 2023, che permette di intervenire, direttamente, a livello strutturale sulle situazioni più gravi sotto il profilo dei rischi residui causati dal terribile alluvione dello scorso anno. Oggi il resoconto dei lavori con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.