ANCONA – Contrasto ai furbetti del biglietto grazie anche alla collaborazione delle forze dell’ordine, una nuova organizzazione del lavoro da concordare con le organizzazioni sindacali e un numero verde per permettere ai cittadini di segnalare eventuali disservizi o comportamenti non corretti. Sono le prime direttive del consiglio di amministrazione di Conerobus, l’azienda di trasporto pubblico locale anconetana, annunciate dal nuovo presidente Italo D’Angelo. Al suo fianco i consiglieri Marcello Pesaresi, nominato vicepresidente dal cda, Manuela Matteucci e Arduino Tassi.
In un’ottica improntata al risparmio per via della delicata situazione in cui versa Conerobus, un primo taglio sarà proprio quello dell’indennità da presidente. D’Angelo ha annunciato di voler assolvere all’incarico a titolo gratuito nonostante i 27mila euro lordi annui deliberati dall’Assemblea dei Soci. D’Angelo ha tenuto precisare che la sua nomina è stata voluta dal centrodestra e ha ringraziato il sindaco Silvetti e l’assessore Giovanni Zinni, titolare delle delega ai rapporti con Conerobus, che hanno proposto il suo nome ai soci pubblici e privati e alla Lega che lo ha proposto “quale garante di qualità e trasparenza”. Prosegue: “Potremo intervenire dopo aver esaminato le varie voci del bilancio. Quanto prima incontreremo i sindacati per concordare con i lavoratori le strategie da adottare per migliorare l’organizzazione del lavoro, la sicurezza e l’evasione dei titoli di viaggio. Intanto confidiamo nell’aiuto del Ministero per le Infrastrutture e nel Governo regionale per avere quanto prima i ristori e parte del fondo aggiuntivo, risorse che consentiranno alla società di operare in sicurezza e mantenere la qualità del servizio”.