ANCONA – Un’intera giornata, denominata del ciclamino, per informare e sensibilizzare sulla prevenzione e diagnosi precoce della Sclerodermia/Sclerosi Sistemica (il cui termine significa pelle dura), malattia rara del tessuto connettivo che coinvolge il sistema vascolare e gli organi interni.
Grazie al Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia, attraverso la donazione di un ciclamino, si contribuisce a raccogliere fondi per finanziare progetti di ricerca.
In alcuni ospedali, come in quello regionale di Ancona, alla giornata si sono affiancati gli screening di capillaroscopia gratuiti, e relative consulenze con i medici specialisti della Scleroderma Unit di Ancona.
Il Gils lo scorso anno ha donato anche un videocapillaroscopio.
“Il professor Moroncini – sostiene il direttore generale Azienda ospedaliero universitaria delle Marche Armando Gozzini – è completamente attivo dalla mattina alla sera per le sue attività di reparto. Ben venga la raccolta fondi e la sensibilizzazione attraverso dei banchetti presso l’ospedale per rendere utile il contributo dei cittadini, dei volontari e dell’associazionismo”.
Fondamentale per la diagnosi della sclerodermia sono: un prelievo di sangue per valutare la presenza di autoanticorpi, criteri clinici ed appunto la capillaroscopia, esame non invasivo che si effettua sulle unghia delle dita delle mani.
“E’ fondamentale – conclude il prof. Moroncini – prevenire per prevenire, perché queste sono malattie croniche con un’evoluzione progressiva con persone che nei due terzi dei casi svilupperanno appunto una forma progressiva”.