ANCONA – Bilancio delle Marche 2022 in equilibrio: la Sezione di controllo della Corte dei Conti delle Marche, guidata dal presidente Vincenzo Palomba, ha dichiarato parificato il Rendiconto d’esercizio 2022 della Regione Marche. La decisione è arrivata dopo il parere favorevole della procura regionale contabile espresso dalla procuratrice Alessandra Pomponio. Le guerre e i conseguenti problemi a livello globale, ma anche i problemi sul territorio a partire delle alluvioni, sono fattori senza dubbio incidenti ma i magistrati contabili mettono in risalto anche le difficoltà legate al sistema sanitario regionale. In particolare le liste d’attesa: sotto la media recupero di esami e ricoveri. 4milioni sui 12 finanziati dal governo. Sotto la lente anche i fondi PNRR bene con la progettazione, meno con la realizzazione. Qui l’attività di controllo dev’essere capillare e attenta specifica anche la procuratrice Pomponio per scongiurare infiltrazioni criminali.
Il risultato d’esercizio, al 31 dicembre 2022, ammonta a 823,64 milioni mentre la quota disponibile, al netto di vincoli e accantonamenti, è negativa per 57,12 milioni di euro, in riduzione del 26% rispetto al precedente esercizio”. Le entrate di competenza nell’esercizio 2022 sono state 5,18 miliardi di euro, tra cui tributarie per 3,49 miliardi. Tra gli scostamenti tra previsioni e accertamenti rispetto all’esercizio precedente, che in totale ammontano a 778 milioni (-14,31%), spicca la mancata accensione di mutui (-100%).