ASCOLI PICENO – Numeri da aggiornare. Avversari tabù da violare. Ascoli-Parma, sabato. Allo stadio Del Duca bianconeri mai mani al cielo nei 5 precedenti cadetti con gli emiliani, in tre occasioni peraltro senza riuscire a segnare. Più in generale il Parma non perde nelle Marche dall’ottobre 2005. Diciotto anni fa, era Serie A.
L’ex Fabio Pecchia, invece, allenatore della capolista, mai superato al Del Duca. Quattro sfide, tutte in B: una da allenatore dell’Hellas Verona, due con la Cremonese e l’ultima proprio col Parma, è il 3-1 del 17 settembre 2022. Totale: 3 vittorie e un pareggio. La squadra di William Viali (nella foto) proverà a spezzare questi tabù, sabato alle 16.15. L’Ascoli di oggi è imbattuto da 5 giornate, bottino da 9 punti. Non arriva a 6 partite di fila senza sconfitte, in una singola stagione, dal dicembre 2021, con Andrea Sottil in panchina. Il ruolino interno è incoraggiare. Nelle ultime 8 partite al Del Duca, una sola macchia, col Palermo, metà settembre scorso.
Ma il Parma capolista, che è caduto solo a Venezia, due giornate fa, sta tenendo un passo record: 23 punti in 10 turni, vale a dire 2,3 di media. Non solo. La squadra ducale, in 4 trasferte, ha segnato sempre almeno 2 gol. Un bel banco di prova, insomma, per gli ascolani Bellusci e Quaranta, dopo il 2-0 di Lecco, solo loro al centro, visto che capitan Botteghin, Bogdan e Tavcar sono ancora al palo.
Un ultimo dato, che accomuna bianconeri e crociati: insieme al Catanzaro ecco di fronte le squadre che segnano di più nel primo tempo, 8 reti finora, col Picchio che ha pure la percentuale più alta in questa Serie B: il 67%.
Fin qui i numeri. Viali ha chiuso le porte del Picchio Village anche per l’allenamento del giovedì. Potrebbe aver provato qualche soluzione alternativa per l’attacco. A Lecco il mister bianconero è andato di 4-4-2. Rodriguez era reduce da un fastidio muscolare, e allora si è regalato solo un pezzo di gara finale, ma ora potrebbe rivedersi dal primo minuto. Anche perché Pedro Mendes non sarebbe al meglio della condizione fisica. Invece Nestorovski, in gol al Rigamonti Ceppi, sta bene e non si tocca. Ecco, là davanti qualcosa potrebbe cambiare.
Foto Ascoli Calcio