La Samb attende stangata e L’Aquila

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pochi istanti per vedere andare in fumo 2 punti, il primo accenno di fuga della stagione e magari qualche certezza. Dal possibile +6 al riconfermato +3 sul Chieti. Ma se il Campobasso mercoledì farà sua la prosecuzione della sfida di Vastogirardi rinviata per nebbia il 12 novembre, il margine dai Lupi molisani si ridurrà a 1.

Già così il finale da saloon dello stadio Angelini di scorie ne ha lasciate, eccome, alla capolista Samb. Anche e soprattutto per i cinque espulsi. Intanto i due giocatori: Barberini, doppio cartellino giallo, il secondo ingenuo, e capitan Sirri, rosso diretto per aver protestato dopo il gol del 2-2 segnato dall’ex Fall. E poi tre componenti dello staff tecnico: mister Lauro, il preparatore atletico Amadio e il team manager Marzetti. Si attende la stangata del giudice sportivo, con la certezza del vice Mancinelli in panchina la prossima, Pezzola al centro della difesa e invece in mezzo resta da vedere la condizione di Paolini, ancora non al massimo. Come da valutare sarà Battista, fuori a Chieti per la contrattura rimediata venerdì. 

E dopo il baccano di domenica, dopo il presidente Massi in tribuna a chiedere l’intervento della Lega, prima di battibeccare con il collega abruzzese Serra, dopo mister Lauro in sala stampa a sottolineare il cambio di condotta dell’arbitro, Raineri di Como, dopo le proteste a fine primo tempo dei teatini, la Samb ora prova a mettersi alle spalle il pari dell’Angelini. Sirri ha postato la sua tristezza, sottolineando di avere protestato per il fallo di mano di Fall “senza aggredire nessuno”.

Ma ora meglio pensare a L’Aquila, secondo dei tre scontri diretti in fila, l’altro è il Campobasso. Abruzzesi al Riviera delle Palme, domenica. Curva Nord già sold out, per la settima volta consecutiva. Occhio alla squadra di Cappellacci, con lui l’ex capitano rossoblù Angiulli è finito in panchina: tre partite, 7 punti, senza prendere gol, dall’ottavo al quinto posto. Per dire che la Samb dovrà ricaricare energie fisiche e mentali alla svelta. A margine: il centrocampista guineano, di passaporto francese, Touré è piaciuto. Qualora i tempi del tesseramento fossero brevi, il club di Massi vestirà di rossoblù l’ex Sochaux.