Martedì nero al Pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto del Tronto dove alle 14 di oggi, 21 novembre, erano presenti ben 46 pazienti.
Un iper afflusso che ha mandato in affanno il reparto di Emergenza-Urgenza, tanto che per circa due ore i codici verdi, dunque meno gravi, sono stati trasferiti al “Mazzoni” di Ascoli Piceno. Nel pronto soccorso del capoluogo piceno, alla stessa ora c’era esattamente la metà delle persone: 23 secondo i dati dell’app Pronto Soccorso Marche.
Inevitabilmente con i lunghi tempi di attesa è salita anche la tensione tra alcuni pazienti e il personale, che ha dovuto far fronte ad un carico di lavoro ancora più pesante del solito, come spesso lamentato dalle sigle sindacali.
Insomma un via-vai di ambulanze del 118 che hanno fatto la spola tra i due nosocomi e che non è passato inosservato.
Attualmente la situazione è in via di miglioramento: con 38 pazienti totali al pronto soccorso di San Benedetto (di cui 21 in visita e 17 in attesa). Mentre al Mazzoni di Ascoli sono 18 le persone: 12 in visita e 6 in attesa.