Posizioni contrapposte sulla riapertura delle scuole che, a meno di ulteriori colpi di scena, torneranno operative al 50% lunedì prossimo.
Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche: “Ci stiamo organizzando per portare in presenza il 50% degli studenti. D’altra parte era quello che era stato scritto nell’ordinanza che avevo firmato i primi giorni di gennaio”
Polemica a riguardo la portavoce del Comitato Priorità alla scuola. Silvia Mariotti, portavoce Comitato Priorità alla scuola: “Non siamo per nulla meravigliati di questo annuncio del presidente Acquaroli di anticipare la riapertura delle scuole anche se ancora non ha ufficializzato la data”
Sulle contestazioni mosse sulla questione dei trasporti, il governatore replica con fermezza, mentre da parte di Priorità alla scuola si punta il dito sulle situazioni di difetto della regione Marche.
Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche: “Le Marche erano già pronte a gennaio, il problema non sono i trasporti, bensì l’indice Rt. Noi abbiamo adottato tutte le precauzioni necessarie”.
Silvia Mariotti, portavoce Comitato Priorità alla scuola: “Il presidente Acquaroli è in difetto per ricorsi e sa di essere in difetto anche per quanto emerso dagli incontri del Comitato tecnico scientifico”.
In attesa di domani, quando sapremo con certezza se lunedì 25 si rientrerà in classe, il presidente difende la propria ordinanza e lancia accuse ai continui cambiamenti decisi dal Governo nazionale.
Acquaroli ha concluso: “A seguito della nostra ordinanza del 7 gennaio scorso, il Governo nazionale ha poi modificato la decisione in un sacco di circostanze, complicando le cose”.