“Sono orgoglioso di essere il capitano della Samb, e di un gruppo di calciatori che sta dimostrando l’attaccamento alla maglia con spirito di sacrificio e dedizione unica. Ma proprio in quanto capitano mi corre l’obbligo di evidenziare le difficoltà e la poca chiarezza che il Club sta vivendo in questo momento e come tale situazione sia divenuta pesante”. Maxi Lopez esce la scoperto con un post su Instagram. E denuncia, senza farne menzione, la questione stipendi. A farlo non è solo il capitano della Samb, ma anche l’uomo più vicino al presidente Domenico Serafino. Evidente, quindi, che il videomessaggio del numero uno rossoblù di venerdì scorso non solo non abbia convinto una fetta di tifosi, ma anche e soprattutto la squadra, sempre in attesa (meno un giocatore, un giovane) degli stipendi di novembre e dicembre. Non solo. Alle porte c’è la scadenza del 16 marzo, quella che impone il pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio, senza contributi. Il post di Maxi Lopez si conclude così: “Faccio appello a tutti quelli che hanno a cuore la Samba affinché sostengano i ragazzi che stanno buttando il cuore oltre ogni ostacolo. Sempre forza Samb”.