Salvini si era offerto, con il suo partito, di pagare la multa di 400 euro al disabile di Porto Recanati, sanzionato per essere stato trovato all’interno di un bar a prendere il caffè nonostante i divieti. Ma non servirà.
La prefettura di Macerata ha archiviato il verbale: «non risulta provata l’illiceità della condotta» si legge nell’atto. Questo dopo che è stato sentito il multato, insieme al suo legale, l’avvocato Marco Chiarugi che ha fatto presente, in una memoria difensiva, che «i titolari, viste le difficoltà di deambulazione del mio assistito, avevano preferito servirlo all’interno del locale piuttosto che su bicchieri da asporto».
Sulla questione della multa il questore Vincenzo Trombadore si era già scusato con il sindaco di Porto Recanati.