Il “ferro” ogivale affiorato dalle torbide acque di un affluente del torrente Vibrata durante un controllo dei carabinieri forestali della stazione di Civitella del Tronto, in realtà era un vecchio sistema dismesso di captazione delle acque per uso irriguo. Dunque, l’allarme bomba scattato in mattinata è rientrato dopo circa due ore dall’arrivo del gruppo artificieri dei carabinieri di Chieti intervenuti a Sant’Eurosia dopo essere stati contattati dai colleghi forestali di Civitella del Tronto. I militari si erano imbattuti in quell’oggetto strano, lungo 1,30 metri, simile ad un ordigno bellico. Gli artificieri hanno escluso che potesse trattarsi di un congegno risalente alla seconda guerra mondiale. Scavando attorno all’oggetto misterioso hanno notato la presenza di uno sportello che nei congegni bellici non esiste. Per cui, l’allarme è rientrato