Metti Massimo Pulcinelli nella sede dell’Inter. E’ accaduto oggi pomeriggio. L’Ascoli deve ancora ufficializzare il dopo Polito, proprio in queste ore annunciato dal Bari (“Chi al suo posto? Non lo sappiamo ancora, abbiamo quattro direttori sportivi nel mirino e stiamo vagliando quello più affine” ha detto il patron in proposito), ma il numero uno bianconero si sta comunque muovendo in autonomia. La visita in casa dei campioni d’Italia è indicativa.

“Ci siamo conosciuti con il dottor Beppe Marotta, che è una persona splendida. Mi ha fatto vedere la sede dell’Inter, con le vittorie storiche dal Triplete in poi” ha detto Pulcinelli a Sportitalia. E ancora: “Ci siamo dati una disponibilità reciproca a collaborare, eventualmente, come spesso accade tra società di Serie A e Serie B. Con ragazzi giovani che sicuramente hanno l’esigenza di giocare nel campionato inferiore prima di approdare nei campionati più importanti. Ho conosciuto il direttore Piero Ausilio, ma veramente due minuti, tempo di scambiarci un biglietto da visita. Come già detto, ci siamo dati disponibilità reciproca ma non abbiamo parlato di nessuno in particolare. Non sono così dentro all’operatività. Sebastiano Esposito (28 presenze, 3 gol e 2 assist nell’ultimo torneo con la maglia del Venezia)? Ci farebbe molto piacere poterlo avere, ma sapete bene che non decidono solamente le società. Ci stanno i calciatori, ci sono i procuratori e tanti aspetti economici da dover mettere insieme. Comunque, ci piacerebbe molto avere Esposito”.

A seguire una battuta su Sabiri: “Un capitale importante e molte squadre di A lo hanno adocchiato”. Chiusura sulle ambizioni dell’Ascoli nel prossimo campionato: “Vogliamo ambire tra centro classifica e play off, perché parlare di salvezza non è nel mio stile” ha concluso Pulcinelli.