La guardia di finanza ha sequestrato tra Tolentino e Civitanova oltre 35mila mascherine FFP2 con il marchio CE rilasciato da un organismo non autorizzato. La scoperta è avvenuta nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, rafforzati secondo quanto deciso in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzati, tra l’altro, alla verifica del rispetto delle prescrizioni per il contenimento del covid e di tutela del consumatore nell’acquisto di merce legata all’emergenza epidemiologica. I finanzieri di Camerino hanno approfondito la posizione di un esercizio all’ingrosso di Tolentino. Esaminando la documentazione a corredo di 825 mascherine FFP2 hanno constatato che il marchio CE sui dispositivi di protezione individuale, risultava rilasciato da un organismo non autorizzato, non censito sul sito internet della Commissione Europea e che quindi la marcatura era illegittima ma idonea ad indurre in inganno il compratore sulla qualità e sull’origine del prodotto in vendita. Le Fiamme Gialle sono risalite, tramite la fatturazione elettronica al fornitore, un’impresa con sede a Civitanova Marche, che è stata perquisita, con il sequestro di altre 35mila mascherine con le medesime caratteristiche. Il rappresentante legale e amministratore della società è stato denunciato per il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, che prevede la reclusione fino a 2 anni e la multa fino a 20mila euro.