Ascoli – Il sestiere di Porta Solestà vince la Quintana di luglio

La Quintana della rinascita va al sestiere di Porta Solestà. Luca Innocenzi, in sella a Love Story, purosangue inglese di dieci anni, regala il 32esimo Palio ai gialloblù, timbrando la sua 14esima vittoria personale. Il 38enne folignate si conferma il cavaliere più vincente di tutti i tempi e, come sua abitudine, domina dalla prima alla terza tornata. Numeri da record, per Innocenzi, che alla sua 28esima presenza allo Squarcia ha stampato una media eccezionale di una vittoria ogni due giostre. Una vittoria più che meritata, con il cavaliere che fa la voce grossa già dalla prima tornata, essendo anche il primo a scendere in pista. Il gialloblù eguaglia anche il record per quanto concerne il tempo, chiudendo in 50,1 secondi. Secondo posto per Porta Tufilla, con Massimo Gubbini che nella terza tornata ha fallito un centro e al termine della giostra non ha nascosto la propria amarezza, criticando le condizioni della pista, probabilmente non ideale per il suo purosangue Trentino. Terzo posto per il campione uscente, Lorenzo Melosso, cavaliere di Porta Romana, in sella a Nata’s Jam, nonostante i nove centri al tabellone. Decisiva, per il rossoazzurro, la penalità commessa nella seconda tornata. Positiva anche la prova dell’unico debuttante, Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio, su Look Amazing, che ha chiuso al quarto posto a causa di due penalità e un centro fallito nella prima tornata. Quinto posto per la Piazzarola, con il cavaliere Nicholas Lionetti, in sella a Con il Cuore, che tornava alla Quintana dopo tre anni e ultima posizione per Porta Maggiore. Il cavaliere neroverde Mattia Zannori è stato parecchio sfortunato e nella prima tornata ha rischiato anche di cadere. Nella terza, invece, ha optato per il cambio di cavallo, affidandosi a West Grove anziché a Tuttavia, ma tale scelta non è servita per recuperare posizioni. Alla fine, comunque, è stata una giostra che ha regalato grande spettacolo. A coinvolgere il pubblico, con mille spettatori al campo Squarcia ma tantissimi lungo le vie del centro, è stato anche il corteo storico. Nonostante la riduzione del numero dei figuranti, solo 60 per ogni sestiere, le emozioni sono state tante. Acclamate le quattro dame, così come le coppie nobili scelte da Porta Solestà e Porta Maggiore. Prima della giostra, al campo dei giochi, è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della pandemia, con la Quintana che ha omaggiato con una targa il direttore dell’area vasta 5 Cesare Milani. La Quintana di luglio, dunque, va in archivio. Ma, tra tre settimane, torneranno a rullare i tamburi e suonare le chiarine per la giostra del primo agosto, quella dedicata al patrono Sant’Emidio. Perché ad Ascoli, si sa, è sempre tempo di Quintana.