“A Pescara, un detenuto egiziano di 21 anni, ristretto per il reato di rapina aggravata, è evaso dal carcere nel primissimo pomeriggio”, rende noto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
“Adesso è prioritario catturare l’evaso – denuncia Capece, a capo del sindacato – ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del carcere di Pescara”.
Per il leader del SAPPE, “ormai è un bollettino di guerra: servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. Ogni giorno nelle carceri italiani succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”, afferma Capece.