Il Presidente della Regione Marco Marsilio replica, tramite una nota stampa, alle polemiche inerenti la riduzione degli stanziamenti in favore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la lotta agli incendi boschivi. “Se vi sono stati tagli”, dice, “questi sono stati effettuati dallo Stato nei confronti delle Regioni, alle quali non sono state ancora compensate le minori entrate e le maggiori spese sostenute durante la pandemia”. E poi aggiunge: “la Regione, nonostante i minori fondi a disposizione, è riuscita a garantire le somme per il rinnovo della Convenzione con il Vigili del Fuoco e per il potenziamento dell’apparato di intervento antincendio boschivo attraverso un sensibile incremento del numero dei direttori delle operazioni di spegnimento (DOS), del personale volontario abilitato, delle specifiche attrezzature AIB, e delle caratteristiche prestazionali dell’elicottero regionale (raddoppio della quantità di acqua trasportata). Con minori soldi a disposizione, si è messo in campo un apparato complessivamente più numeroso, più dotato di mezzi e di maggior prontezza operativa”.
Rispetto agli eventi di domenica 1 agosto, per Marsilio “è opportuno precisare che si è trattato in larghissima parte di incendi cosiddetti “di interfaccia” che, insieme a quelli che interessano qualsiasi vegetazione non boschiva e coltivazioni agricole, competono istituzionalmente e ordinariamente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quindi senza alcun riferimento al potenziamento della lotta agli incendi boschivi attraverso la Convenzione. Ciò nonostante e nel consueto spirito di leale collaborazione, la Protezione civile regionale non ha fatto mancare il sostegno operativo ai Vigili del Fuoco, attraverso lo spostamento della capacità operativa sui fronti di interfaccia: oltre 200 con più di 65 mezzi operativi AIB, compresi i presidi notturni di tutte le aree interessate”.