SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ha esordito con il gol in maglia rossoblu: peccato non sia servito per ottenere punti nella prima trasferta dell’anno. Daniele Ferretti, 35 anni, di Atri (stessa città natale anche del presidente rossoblu Roberto Renzi oltre che del centrocampista Luca Lulli).
“Peccato per il risultato – afferma Ferretti, in ritiro in Lazio come il resto della squadra in vista della seconda partita, contro l’Atletico Terme Fiuggi – perché nonostante la buona partita non abbiamo portato a casa nulla. Dobbiamo ripartire da domenica prossima e dal primo tempo col Trastevere, secondo me ottimo, e continuare a lavorare e seguire le indicazioni del mister perché ci aspetta un campionato importante”.
“Le prime sensazioni sono più che positive, il gruppo di ragazzi è valido, non possiamo che crescere e diventare squadra il prima possibile. Come giocatore di esperienza sento la responsabilità di aiutare i giovani e ciò spinge a dare ancor di più di quello che vogliamo” continua.
“Ricordo che un giornalista di San Benedetto, dopo la partita contro il Ravenna, predisse il mio arrivo a San Benedetto e io risposi “magari”, perché giocare a San Benedetto sarebbe stato un sogno e quando è arrivata la chiamata del direttore sportivo Sabbadini non ci ho pensato neanche un secondo e ho subito detto sì” conclude Ferretti.