USSITA – Ritorno al passato, passando per un futuro che è già qui. Il Parco dei Monti Sibillini, in collaborazione con il Comune di Ussita, ha avviato la realizzazione di un incubatoio per la riproduzione della trota mediterranea presso il Vecchio Mulino, ristrutturato di recente dall’amministrazione comunale e inserito all’interno di un sentiero turistico.
Il progetto prevede l’installazione di piccole vasche interne dove mantenere le uova fecondate artificialmente e, all’esterno, vasche che ospiteranno temporaneamente i riproduttori selvatici selezionati nel torrente Ussita.
“È una delle misure previste dal progetto LifeStreams per la tutela della trota mediterranea, l’emblema dei torrenti di questo territorio e alla quale dobbiamo assicurare un futuro. Realizzare un incubatoio – sottolinea il presidente del Parco, Andrea Spaterna – è un passaggio fondamentale per incrementare le possibilità di riuscita del progetto. A quello di Ussita ne seguirà un altro che, insieme alle diverse azioni previste, consentirà almeno di approntare tutte le condizioni possibili perché la trota nativa mediterranea possa resistere ai rischi di ibridazione. La valorizzazione della biodiversità dei Sibillini passa anche per i corsi d’acqua, habitat naturali particolarmente fragili e che, in una situazione di crisi idrica e vulnerabilità, debbono essere monitorati e salvaguardati”.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è una delle sei aree pilota in cui il progetto LifeStreams è operativo e dove sono stati localizzati siti di campionamento e conservazione della trota mediterranea. A coordinare le azioni è il Parco Nazionale della Majella coadiuvato da diversi partner tra parchi nazionali, agenzie, associazioni, istituti di ricerca e Università.