ASCOLI PICENO – Di seguito una nota stampa del Siulp.
Trentotto poliziotti feriti, un pronto soccorso assediato e la sede della Cgil di Roma devastata. Dal Siulp, sindacato di polizia della provincia di Ascoli Piceno, guidato dal segretario Massimo Mellozzi, arriva una ferma condanna alla violenza bieca.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i Colleghi feriti e alla Cgil per la vile e bieca violenza che hanno dovuto subire, negli scontri di ieri a Roma, ad opera dei soliti pervicaci e impuniti professionisti del disordine.
Coloro che, strumentalizzando la legittima posizione di chi non condivide l’introduzione del green pass, non hanno perso l’occasione per dare sfogo alla loro inaudita violenza, forti dell’assoluta certezza di una totale impunità. Quanto accaduto ieri a Roma è di una gravità inaudita e richiede una risposta ferma ed esemplare”.
Giacché quando si violano le “case” della democrazia, come i palazzi delle Istituzioni democratiche o le sedi dei soggetti che democraticamente organizzano i lavoratori per la tutela dei loro diritti, come i Sindacati, vuol dire che la politica o non è riuscita a svolgere la sua giusta ed essenziale funzione.
Una situazione che, ancora una volta, scarica sulle Forze di polizia tutti il peso della mancata soluzione politica ed alimenta il disorientamento che sfocia in dissenso. Una condizione questa che, suo malgrado, fornisce l’occasione per alimentare chi nel dissenso trova l’ennesimo momento per dare sfogo alla propria violenza e calpestare i presidi democratici a garanzia della nostra Costituzione e dei suoi valori.
Tutto questo a prescindere dal green pass e da chi non lo condivide. Ora occorre una risposta ferma ed efficace giacché c’è il fondato rischio che la stragrande maggioranza dei cittadini, sinora silenti ma anche stanchi di subire le scorrerie dei soliti guastatori professionisti, possa cominciare a pensare di attivarsi per porre autonomamente l’argine a queste violenze”.