ASCOLI PICENO – Petre Lambru è stato rivisto a giudizio. Lo ha deciso il gup di Ascoli, Alessandra Panichi, che ha anche accolto la richiesta di rito abbreviato presentato dall’avvocato Emiliano Carnevali il quale difende i cinquantasettenne rumeno imputato dell’omicidio volontario di Franco Liettieri, l’ex collaboratore di giustizia accoltellato mortalmente la sera del 15 gennaio 2020 in pieno centro ad Ascoli.
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ascoli ha accolto inoltre la richiesta avanzata dal suo difensore, l’avvocato Emiliano Carnevali, di svolgere il processo con il rito abbreviato.
Nel corso dell’udienza preliminare, l’avvocato Carnevali ha depositato altri atti volti ad escludere la correlazione dell’omicidio con altri fatti relativi a presunti traffici di stupefacenti in città.
La Procura ritiene che il cinquantasettenne rumeno sia il responsabile dell’omicidio in concorso con il nipote diciassettenne che, lo scorso 26 ottobre, è stato condannato per gli stessi fatti a 11 anni e quattro mesi di carcere dal tribunale per i minorenni di Ancona.