ANCONA – Sembra stabilizzato l’andamento dell’epidemia Covid-19 nelle Marche: nell’ultima settimana i nuovi contagi hanno oscillato costantemente tra 400 e 500: positivo che “l’ondata” non abbia raggiunto ancora i picchi delle precedenti, ma si tratta comunque di numeri notevoli che meritano la massima attenzione.
Quest’oggi, 8 dicembre, i nuovi positivi sono 464: la provincia di Ancona resta al vertice per numero di nuovi contagi con 156 casi in 24 ore, seguita ancora una volta dal Piceno (88), provincia dove tra l’altro l’incidenza rispetto alla popolazione è la più alta della Regione. Pesaro-Urbino segue con 75 casi, 72 nel Fermano, 53 a Macerata e 20 fuori regione. I contatti domestici sono sempre le situazioni dove è più facile la circolazione del virus (136), mentre per quanto riguarda le fasce d’età quella più colpita è quella tra i 25 e i 44 anni (115).
Il tasso di incidenza ogni 100 mila abitanti è a 190,28: anche questo, dopo una rapida ascesa nella seconda metà di novembre, si è stabilizzato di poco al di sotto di quota 200 nell’ultima settimana.
Per quanto riguarda la distinzione tra vaccinati e non, di seguito le differenze a livello percentuale e come probabilità di casi ogni 100 mila.
PERCENTUALI I vaccinati sono il 28% dei ricoveri in Terapia Intensiva, il 40% dei ricoveri in Area Medica e il 48% dei casi positivi generali.
PROBABILITA’ OGNI 100 MILA I vaccinati hanno una probabilità pari a 0,64 casi ogni 100 mila di finire in terapia intensiva, contro 4,47 dei non vaccinati (rapporto pari a 7, ovvero un non vaccinato ha una probabilità di 7 volte maggiore di finire in intensiva se positivo).
I vaccinati hanno 2,91 probabilità ogni 100 mila di essere ricoverati in Area Medica contro 11,91 dei non vaccinati (rapporto 4,1).
I vaccinati infine hanno 20,23 possibilità ogni 100 mila di contrarre il Covid-10 contro 59,87 dei non vaccinati (rapporto 3).