Gli auguri natalizi in dialetto abruzzese lungo Corso Marrucino
CHIETI – Un tributo di luce a uno dei suoi figli illustri: a Chieti l’amministrazione comunale ha dedicato a Raffaele Fraticelli, poeta dialettale morto lo scorso primo novembre a 97 anni, le luminarie natalizie di un tratto di corso Marrucino, fra via Arniense e piazza Valignani. “Queste è Natale, spare lu spumante: faceme l’augurie a ttutti quante!” sono versi tratti dalla poesia “Zì Carminuccio al pranzo di Natale”, dalla raccolta “Giorni di festa e dintorni”. “Un tributo che arriva davvero dal profondo del nostro cuore – dice il sindaco Diego Ferrara – Un augurio pieno di sentimento, quello di Fraticelli, attraverso una poesia a lui molto cara, dedicata alla tradizione del pranzo di Natale, ma anche ai legami e a un’identità abruzzese che per il nostro poeta è stata determinante in tutte le sue opere”. “Abbiamo voluto dedicare alla sua memoria il nostro augurio di Buon Natale per la città – commenta il vice sindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – trasformando le sue parole in luminarie e collocandole nella seconda parte del corso principale di Chieti dove scorre la città soprattutto in queste feste. Le scritte rimarranno a Chieti e vi invitiamo a fotografarle e a farle diventare un augurio speciale, teatino e abruzzese insieme, com’è stata speciale la sua poetica e la sua poliedrica attività artistica per la città e per l’Abruzzo tutto”.