Sopra l’intervista integrale di Sottil
TERNI – “Per venire fuori da questo stadio devi fare una partita di grande personalità e temperamento. Potevamo fare anche qualche gol in più. Ma adesso testa al Cosenza. Azzeriamo il girone di andata, il ritorno è un altro campionato. Bisognerà ragionare in modo diverso”.
Andrea Sottil guarda subito alla prossima, il 22 gennaio, in Calabria (alle 14). Chiaro però che il tecnico bianconero sia soddisfatto, e anche molto, della vittoria di Terni.
“C’era tanto rammarico per come si era concluso il 2021. E quindi tutti scalpitavamo. Volevamo venire qui per riprendere il nostro cammino. Avevamo fame. Ci mancavano giocatori importanti, ma ero sicuro che chi entrava in campo avrebbe fatto una grandissima gara. E devo fare i complimenti a questo gruppo: si sono fatti trovare pronti”.
I 110 tifosi dell’Ascoli presenti a Terni
“Abbiamo subito due gol che potevamo evitare, ma c’è anche la forza della Ternana. Siamo contenti, abbiamo 29 punti e credo sia un ottimo punteggio per svoltare e presentarci al ritorno” continua Sottil.
“Maistro? L’ho sempre ammirato, anche tanti anni fa quando giocava nel Rieti. Giocava negli Allievi della Fiorentina con mio figlio. L’ho visto crescere, secondo me è un grande talento, devo solo alzare l’intensità mentale e fisica negli allenamenti. Perché lui è dotato di grandi mezzi tecnici. Ha grandissimi margini di miglioramento”.
Il patron Massimo Pulcinelli a Terni
Chiosa finale di Sottil sul mercato: “Prenderemo uno barra due giocatori per completare una sessione invernale finora ottima”, dopo gli arrivi di Bellusci, Tsadjout e Falasco (stasera squalificato).