Qui il Report della Regione Marche report_sintetico_monitoraggio_covid19_agg__5febbraio_2022
ANCONA – Brusca frenata dei nuovi positivi giornalieri nella Regione Marche, anche se nell’ultimo giorno si registra anche una notevole diminuzione dei tamponi analizzati, tanto che l’indice di positività resta comunque molto alto e di molto superiore alla media nazionale.
Sono 2.484 infatti i nuovi positivi, su 8.480 tamponi, per un indice di positività del 38,3%.
DECESSI Sono quattro i decessi avvenuti per Covid nelle ultime 24 ore. La più giovane aveva 54 anni ed era di Petriano, nel Pesarese. Morta un’altra donna, di Sassoferrato (92) e due uomini, di San Benedetto del Tronto (81) e di Montalto delle Marche (90). Tutti avevano patologie pregresse.
Sono 3.458 i morti dall’inizio della pandemia nelle Marche.
RICOVERI Scendono i ricoveri, dopo che l’andamento di questa settimana ha portato il Comitato Tecnico-Scientifico ad indicare le Marche in Zona Arancione da lunedì prossimo. I posti letto occupati da pazienti Covid-19 in Terapia Intensiva sono scesi di due unità: sono in totale 52, per il 20,3%. In Area Medica i posti letto occupati sono scesi di 13, passando al 31,6%.
Dati che comunque sono ancora superiori ai parametri che comportano l’ingresso in Zona Arancione.
PROVINCE Nessuna provincia per la prima volta da settimane supera i mille nuovi positivi giornalieri: Ancona 714, Macerata 521, Pesaro-Urbino 413, Ascoli 400, Fermo 329, 107 i casi fuori regione.
ETA’ Le classi di età più colpite sono come al solito quelle adulte (dai 25 ai 59 anni), seguita da quella dei bambini delle scuole primarie (253). Positivi anche 61 bambini al di sotto dei due anni e 32 bambini oltre i 90.
INDICE CUMULATIVO OGNI 100 MILA ABITANTI Scende sotto quota duemila, come non accadeva dallo scorso 17 gennaio. Per la precisione 1.896,36 casi ogni 100 mila.
VACCINATI E NON Restano complessivamente stabili i rapporti tra vaccinati e non nei ricoveri e nei contagi: non sono vaccinati il 39% dei casi positivi generali, il 66% dei ricoveri in Area Medica e il 68% dei ricoveri in Terapia Intensiva.