GROTTAMMARE – La situazione del depuratore di Santa Maria Goretti, che continua ad immettere nel fiume Tesino acqua nera, maleodorante e calda (sotto un nostro servizio video dello scorso autunno), mostra i suoi effetti anche a 13 chilometri di distanza dal depuratore.
Le foto di questa mattina mostrano come anche l’acqua presente alla foce del Tesino, a Grottammare, abbia un colorito scuro: l’effetto si è creato probabilmente a causa della lentezza dello scorrimento del corso d’acqua verso il mare e per la scarsità delle piogge nelle ultime settimane, rendendo la percentuale delle acque scaricate dal depuratore preponderante, o comunque notevole, rispetto al flusso a monte.
Il prossimo 18 febbraio, a seguito delle denunce presentate da Eliano D’Angelo, consigliere comunale di Offida, inizierà il processo per accertare le responsabilità circa il funzionamento del depuratore di Santa Maria Goretti.