Interviste dalla sala stampa
Visi: il nostro obiettivo è portare a casa punti. Non riusciamo mai a goderci la vittoria perché la classifica è corta. Le vittorie possono passare da prestazioni che possono sembrare più convincenti o meno.
Per me e Sante Alfonsi è una situazione nuova. La cosa che a me fa piacere è che cerchiamo su qualsiasi cosa il dialogo, che per me è alla base di tutto. Ma i protagonisti sono i ragazzi, che stanno facendo partite convincenti. La soglia di attenzione deve rimanere alta.
Il gruppo deve crescere, alla lunga queste cose fanno la differenza. Siamo proiettato in avanti.
Cardella e Fall insieme? Lo avevamo cercato, le scelte quando i giocatori stanno bene vengono da sole. Siamo passati dalla “carestia” di dicembre all’attuale abbondanza, che preferisco.
Le nostre mezzali sono capaci di inserirsi in attacco, come sul gol di Lulli. Il fatto che adesso c’è scelta ci fa piacere. Per quello che a me e Sante interessa, più che i moduli, è l’atteggiamento degli uomini in campo.
Angiulli ci sta stupendo per la rapidità nel recupero dell’infortunio che ha avuto, non gioca dai primi di dicembre. Che fortunatamente stia riprendendo più velocemente dei tempi previsti. Poi se nasce un dualismo con Buono non so rispondere, la cosa che non va sbagliata sono i tempi di recupero, non vorrei che per forzare si andasse incontro ad altri problemi.
Fall e Cardella nell’ultima partita hanno spaccato l’altra squadra quindi si sono meritati la conferma. Sicuramente quando rivedremo la partita qualcosa di rivedere ci sarà, ma Fall ha giocato bene, gli ho fatto i complimenti, Cardella ha realizzato il gol inventandoselo con DiDo.
Dopo una serie di partite a tutta, non è facile andare sempre al massimo dei giri.
Il morale è a mille perché i ragazzi stanno a mille da diversi punti di vista. Questa però è la base, perché noi dobbiamo cercare di migliorare. Qui purtroppo si sono persi punti e tanto tempo e dobbiamo recuperare. Noi cercheremo di mettere in campo la miglior squadra per ciascuna partita.
C’è da mantenere la calma, tutte le squadre che vengono qui o domenica prossima a Fano che sarà difficile: non dobbiamo perdere l’umiltà di queste ultime settimane.
La squadra ha anche sofferto il gioco avversario, non s’è sfaldata e siamo rimasti uniti. L’abbondanza ci costringe di lasciare fuori anche giocatori che ci danno il cuore.
Lulli? Sta attraversando un buon momento, ma non mi piace parlare dei singoli.
L’errore da non fare è pensare che sia finita qui.
Oggi non abbiamo fatto accademia, loro si difendevano in 5 più tre che facevano schermo davanti, quindi dovevamo far girare la palla e fare anche un po’ di accademia per farli uscire.