LANCIANO – Due distinte ordinanze di custodia cautelare a Lanciano, da parte dei Carabinieri. Da una parte l’attività di spaccio di droga e dall’altra la rapina a un anziano. Gli arresti sono scattati nei confronti di due donne e di un uomo al termine delle indagini condotte dai militari.
I fatti del primo e del secondo caso, secondo i carabinieri, sono collegati. La donna finita agli arresti per spaccio di cocaina è D.R.I., 46 anni, di Lanciano e madre di quattro figli. Secondo l’accusa, aveva allestito una sorta di centrale dello spaccio all’interno del proprio appartamento, nel quartiere Santa Rita. Nel corso delle indagini, avviate a luglio 2021, i militari hanno identificato oltre 30 acquirenti, tutti dell’area frentana e di un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, e hanno sequestrato altrettante dosi che la donna avrebbe ceduto al prezzo di circa 50 euro ciascuna.
Con l’accusa di rapina sono invece scattati gli arresti per un’altra donna, A.G.R., 33 anni, e un uomo G.B. 39enne, entrambi di Lanciano. Le indagini sono partite dalla rapina effettuata alle 3 del 6 gennaio scorso, a Castel Frentano, in casa di un 91enne minacciato con una pistola. Grazie alle immagini installate lungo la strada, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno associato la possibilità di collegamenti tra la rapina con altri colpi messi a segno nello stesso periodo. Sono stati confrontati i video e sono emerse analogie nelle immagini riprese nel corso delle indagini sullo spaccio di cocaina. In base ai lineamenti fisici, ai vestiti, alle scarpe, all’atteggiamento e al portamento, è stato accertato che B.G., 39 anni, era uno dei rapinatori.
La donna, A.G.R. è stata rinchiusa nella la casa circondariale di Teramo mentre G.B. ha ricevuto un’altra notifica in carcere a Pesaro dove era già ristretto per le rapine commesse tra Lanciano e Atessa a gennaio.