“Riconoscere il diritto di tutela anche alle vittime di sesso maschile non significa essere ‘contro’ le donne”. È quanto afferma Antonella Baiocchi nel rendere noti i risultati del Report del primo anno di attività del Centro Anti Violenza per uomini a San Benedetto del Tronto ma con richieste che arrivano anche da altre regioni italiane.
Baiocchi, psicoterapeuta, è la coordinatrice nazionale del primo dipartimento italiano a tutela di tutte le vittime di violenza, anche maschili, avviato nel periodo in cui è stata assessore alle pari opportunità del Comune e affidato nella gestione all’associazione Ciatdm.
Il Report ha messo in luce risultati sorprendenti, testimoniando una “bidirezionalità della violenza”: sono arrivate richieste di aiuto di 132 uomini; la zona d’Italia più rappresentata è stata il Centro Italia, con la regione Marche dalla quale hanno chiesto aiuto in 70.
Il 91% di uomini, secondo il ‘dossier’ ha subito violenze da parte di donne: partner ed ex partner; il 70% ha subito violenza fisica (mista a psicologica), il 30% solo violenza psicologica: sommando questo dato alla precedente, risulta che il 100% del campione ha subito violenza psicologica. Allarmante, rimarca il Cav, il dato sulla ‘violenza assistita’: il 78% del campione è risultato genitore di un totale di 166 minori (84 marchigiani). Tutti i 166 minori esposti a violenza assistita.