FERMO – “Quanto sono soddisfatto? Tantissimo. È stata una gara che ci ha lasciato senza dubbio sensazioni molto positive. Forse anche il fatto di essere andati a trovare la squadra nei giorni precedenti, facendo sentire ulteriormente la vicinanza della società ha influito positivamente: di certo i ragazzi hanno apprezzato e si è visto in maniera evidente sul terreno di gioco”.
Così il presidente della Fermana, Umberto Simoni, dopo l’1-0 gialloblù nel derby di ieri contro l’Ancona Matelica.
“Il risultato maturato è indubbiamente ottimo per noi, una grandissima vittoria per tutta la città di Fermo e dedicata in particolare ai nostri tifosi che sono stati strepitosi, non facendo mancare mai il loro sostegno anche nei momenti più difficili. I ragazzi hanno messo in campo tantissimo cuore e questo ha portato ad una vittoria molto sentita per l’intera piazza” continua Simoni.
“Nel primo tempo ho visto una grande Fermana, abbiamo trovato il gol del vantaggio e siamo andati all’intervallo così. Poi nella ripresa siamo un po’ calati e loro hanno provato a spingere maggiormente ma ci ha pensato quel ragazzino di nome Paolo Ginestra a chiudere la porta con un paio di interventi super. Ma a me sono piaciuti tutti quanti per abnegazione, impegno e dedizione alla causa. Hanno giocato tutti molto bene e il risultato non poteva essere diverso da quello che è stato”.
Un pomeriggio che però era iniziato male con gli scontri avvenuti proprio dietro alla Curva Duomo, raggiunta dai tifosi ospiti. “Purtroppo c’è stata questa nota negativa prima della gara. I tifosi ospiti, ma preferisco chiamarli teppisti, che se la sono presa con le macchine e con i nostri tifosi, in una zona in cui non sarebbero assolutamente dovuti arrivare. Questi soggetti non possono andare a vedere le gare perché rovinano il gioco del calcio e vengono a fare disastri. È stato qualcosa di molto brutto che non vorrei mai vedere e che non deve neanche succedere perché stavano entrando in Curva Duomo tanti ragazzini delle scuole e non solo, mentre dietro di loro c’erano questi teppisti che aggredivano i nostri tifosi con le spranghe in mano. Si poteva rischiare veramente qualcosa di grave. Noi cerchiamo continuamente di avvicinare i giovani allo sport, ma poi si trovano di fronte a qualcosa che con lo sport non ha nulla a che vedere e questo mi fa veramente molto male” conclude Simoni.
Foto Fermana FC